SOSTITUZIONE PROTESI
Negli ultimi anni l’intervento di sostituzione di protesi mammarie è sempre più richiesto poiché le protesi nel tempo possono deteriorarsi, deformarsi oppure rompersi.
La scelta della sostituzione delle protesi nasce dalla necessità di rimpiazzare protesi di antica generazione oppure recenti ma con altre forme e dimensioni.
Le protesi di nuova generazione hanno una durata più lunga rispetto alle prime protesi e possono durare fino a 20-25 anni.
E’ sempre consigliato comunque un controllo periodico annuale tramite ecografia o risonanza magnetica.
COMPILA IL FORM:
PRE-INTERVENTO
La visita pre-operatoria sarà fondamentale per valutare la situazione attuale e nel caso il vecchio intervento effettuato.
Sarà utile portare alla visita la cartella clinica dell’intervento precedente ed effettuare esami ematochimici come emocromo, ves, glicemia, creatinina, transaminasi, CPK, PTT, ecografia ed elettrocardiogramma.
E’ necessario inoltre interrompere l’assunzione di farmaci che contengono acido acetilsalicilico e ridurre il fumo per almeno una settimana prima dell’intervento.
POST-INTERVENTO
I drenaggi saran rimossi dopo un giorno esattamente come le bende.
Nel primo mese evitare di fare sforzi con le braccia e quindi evitare di sollevare pesi.
I risultati definitivi saranno apprezzabili entro un mese quando gli edemi saranno spariti, mentre per il risultato definitivo bisognerà aspettare almeno 6 mesi.
Per 30 giorni dopo l’intervento sarà necessario indossare un reggiseno contenitivo.
IN QUALI CASI E’ INDICATA LA SOSTITUZIONE PROTESI?
- Quando si vuole aumentare il volume del seno
- Quando vi e’ una rottura della protesi
- Quando la protesi si e’ spostata dalla sua posizione o si e’ rotuata
- Correzione di un intervento mal riuscito
- Quando si avvertono i seguenti sintomi: dolore, infiammazione, indolenzimento, spostamento visibile della protesi, indurimento o asimmetria
- Contrattura capsulare
- Rippling cioe’ la comparsa di increspature che sono sensibili alla vista ma anche al tatto
- Sieroma
